martedì 14 gennaio 2014

Soluzioni temporanee all'umore nero

Anno nuovo, umore nero.

E non è perché è passato un altro anno. Non c'entrano le rughe.
Non del tutto, almeno.
Non so cos'è. Anzi lo so e non lo voglio dire. 
Perdoneranno i miei... quanti sono? 120 lettori? (ammazza 120. Sono avantissimo. Messa molto meglio di quello là che ne aveva solo 25, per dire). 
Ma transeat.

Non faccio propositi. Ennò. Stavolta non voglio trovarmi alla fine dell'anno con una montagna di promesse non mantenute, di sensi di colpa per quello che avrei potuto fare e non ho fatto, di rimpianti per quello che avrebbe potuto essere e non è stato.

È che ho freddo, mannaggia. E alle volte non basta mettersi a correre in una giornata di sole per scaldarsi.
Ma corro, eh, col fiume che corre con me, silenzioso, a sentire il mio respiro nella testa e il dolore nelle gambe, a respirare la nebbia, a pensare.

Aggiungo coperte, ché quando hai freddo è bello sentire il peso del calore addosso. Solo che non ci puoi mica restare in eterno, sotto le coperte; e quando ti alzi, con quella sottoveste scollata comprata per Natale, i brividi li senti giù per la schiena fino alle punte dei piedi, anche se ci hai messo i calzettoni coi fiori.

Intreccio fili di lana e ci faccio collane, ché ho l'impressione che l'inverno durerà ancora un po'.

Accendo stufette elettriche, ma poi saltano le valvole.

Rabbrividisco.
Com'è che fa quella canzone?
People like us we don't need that much, just someone that starts the spark in our bonfire hearts.
Ecco, sarà colpa del fuoco dentro.

Allora butto legna nel camino (bello, eh, il fuoco del camino, in quelle sere piovose d'inverno che non hai proprio voglia di uscire. Ci puoi fare anche due bistecche, un paio di salsicce e tre fette di polenta, volendo. Poi chiami gli amici così magari a stare insieme ci si scalda di più).

Però c'è una cosa, per essere onesti, che è servita a togliere quella sensazione di frigido che non mi lasciava un attimo: ho chiamato il tecnico della caldaia.
Con centossessanta euro sottratti ai saldi, sono tornata a camminare scalza.

4 commenti:

  1. Ah ah .... ed io che fino alla fine mi ero fatta tutto un film! Buon anno!

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    1. Ah, il film, quello delle sere piovose che non hai voglia di uscire eccetera... ;)

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  2. Nel mondo oggi, grazie a te c'è un caldaista felice ;)

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